L’Amministratore di Condominio
Chi è L’amministratore di condominio?
Con la riforma del Condominio avvenuta ormai qualche anno fa, sono state introdotte novità importanti riguardo la professione dell’Amministratore di Condominio.
L’amministratore di condominio è la figura prevista dal Codice civile che funge da organo esecutivo del condominio. Tale figura è stata radicalmente rivista con la riforma del condominio entrata in vigore a fine 2012.
L’amministratore viene nominato obbligatoriamente dall’Assemblea, quando i condomini sono più di otto, il suo mandato dura fino a che la sua nomina non viene revocata, perciò non deve essere più confermato di anno in anno, come invece precedentemente l’entrata in vigore della riforma avveniva.
I Requisiti
A seguito della riforma, l’amministratore deve possedere i seguenti requisiti:
- un diploma di scuola media superiore;
- il superamento di un corso di formazione professionale e la frequentazione periodica di attività formative di aggiornamento (non necessario invece se l’amministratore coincide con uno dei condòmini o se esercita la professione di amministratore da almeno un anno;
- possedere una polizza assicurativa per responsabilità civile (non necessario se l’amministratore è un condòmino;
- godere dei diritti civili, non essere stato condannato per reati contro il patrimonio, né essere stato sottoposto a misure di prevenzione o risultare protestato.
Le Competenze
L’amministratore deve avere le competenze tecniche per svolgere i seguenti compiti:
- occuparsi della manutenzione dei beni e delle parti comuni dell’edificio;
- affrontare le discussioni con gli altri professionisti in merito ai progetti di ristrutturazione e agli interventi ordinari e straordinari da effettuare nel fabbricato;
- affrontare le discussioni con ditte e artigiani nei lavori da eseguire su tutti gli impianti e i beni del condominio;
- gestire la contabilità del condominio.
Gli obblighi
L’amministratore ha l’obbligo di:
- eseguire le deliberazioni dell’Assemblea e curare il rispetto del Regolamento di Condominio;
- disciplinare l’uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell’interesse del condominio, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini;
- riscuotere i contributi e pagare le spese per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio e per l’esercizio dei servizi comuni;
- compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio;
- alla fine di ciascun anno, presentare il rendiconto della propria gestione;
- la tenuta del registro dei verbali dell’assemblea, del registro di anagrafe condominiale (con tutti i dati dei condòmini), del registro di contabilità;
- l’affissione di una targa sul portone di ogni immobile amministrato, con l’indicazione delle proprie generalità, domicilio e recapiti;
- l’apertura e tenuta di un conto corrente intestato al condominio, da destinare a tutti i movimenti in entrata e in uscita del condominio stesso.